A NAPOLI UN SEMINARIO SULLO SPORT DILETTANTISTICO E SUL NUOVO REGISTRO CONI 2.0

Gestire associazioni o società sportive dilettantistiche può essere una attività complessa. È necessario infatti rispettare una serie di requisiti formali e sostanziali per poter accedere alle agevolazioni fiscali e per poter dimostrare la genuinità associativa.

Si è svolto sabato 14 settembre, presso l’antisala dei Baroni nel Maschio Angioino, un seminario formativo dal titolo: “Le attività Sportive didattiche e formative, aggiornamento del Registro Coni 2.0”. L’incontro, rivolto principalmente a dirigenti sportivi, tecnici e gestori di centri e impianti sportivi, ha visto la partecipazione di oltre 100 presenze.

Sono state approfondite le nuove normative introdotte dalla manovra di Bilancio 2019, sul nuovo inquadramento dei collaboratori dopo il cosiddetto “Decreto Dignità” e i nuovi adempimenti obbligatori previsti dal Registro CONI 2.0.

Il Registro è lo strumento che il Consiglio Nazionale del CONI ha istituito per confermare definitivamente "il riconoscimento ai fini sportivi" alle associazioni/società sportive dilettantistiche, già affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, agli Enti di Promozione Sportiva e alle Discipline Sportive Associate.

Le associazioni/società iscritte al Registro saranno inserite nell'elenco che il CONI, ogni anno, deve trasmettere ai sensi della normativa vigente, al Ministero delle Finanze - Agenzia delle Entrate.

«Noi non vogliamo lasciare le nostre società sportive dilettantistiche in balia degli eventi ma vogliamo sostenerli, indirizzarli e aiutarli. Siamo impegnati a fornire - commenta Claudio Cimmino, presidente del comitato provinciale Acsi di Napoli - la consulenza sulle normative e sulle prassi da seguire per affrontare la gestione della vita associativa senza correre rischi di infrangere le norme che regolano il mondo delle Associazioni e Società sportive Dilettantistiche. Questo è uno degli obiettivi prioritari per i prossimi anni: ci impegneremo a guidare le Associazioni e le Società sportive affiliate per evitare che si perdano nella giungla delle nuove norme fiscali e delle incombenze previste dal nuovo registro CONI 2.0. Continueremo inoltre ad organizzare eventi ed attività sportive e formative, e ad affermare che lo sport è uno strumento privilegiato per contribuire alla crescita ed all’educazione dei nostri giovani».