CoronaVirus: Contenimento rischio contagio
28-02-2020 16:04 - Emergenza Coronavirus
NEWS - Riportiamo di seguito l'ordinanza sindacale del Comune di Napoli n.107 del 27/02/2020.
Il Sindaco, in quanto rappresentante della comunità locale e responsabile in via prioritaria della tutela della salute di tutti gli abitanti della città, ha tempestivamente istituito con esponenti del mondo sanitario e delle università un tavolo di monitoraggio dell'emergenza in atto al fine di esserne costantemente informato e poter adottare tutte le precauzioni possibili a tutela della salute e della incolumità dei cittadini, senza ingenerare inutili allarmismi.
Con ordinanza sindacale n. 106 del 26/02/2020 è stata disposta la chiusura di tutte le scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido, insistenti sul territorio del Comune di Napoli, al fine di avviare una capillare attività di igienizzazione straordinaria di tutti gli ambienti scolastici; è opportuno programmare ed attuare le più idonee ed efficaci strategie per una equilibrata e razionale gestione finalizzata al contenimento del rischio di contagio, tenendo conto non solo degli aspetti strettamente medici ed epidemiologici, ma anche degli evidenti riflessi di natura psicologica e sociale che si riverberano sulla collettività rappresentata dal Sindaco e che, per il susseguirsi di notizie talvolta non corrette ed amplificate, provocano danni al sistema economico e produttivo della città.
Si tratta di un virus nuovo, ancora poco conosciuto per il quale non sono standardizzate tutte le procedure di profilassi, tra cui, in particolare, il relativo vaccino; a fronte della attuale situazione di assenza di esperienza consolidata in relazione al COVID–19, si impone, in virtù del principio generale di precauzione di derivazione comunitaria, una tutela anticipata del bene primario della salute pubblica prima e a prescindere dal fatto che il rischio sfoci in un concreto pericolo.
Si raccomanda 1. a tutti gli abitanti il rispetto delle buone prassi declinate dal Ministero della Salute nel citato decalogo; 2. a tutti coloro che negli ultimi 14 giorni abbiano transitato nelle aree oggetto di provvedimenti restrittivi da parte delle autorità sanitarie di comunicare tale circostanza agli organi competenti; 3. ai datori di lavoro di favorire, ove necessario, modalità flessibili di svolgimento della prestazione lavorativa (cd. lavoro agile), nonché di evitare il sovraffollamento degli uffici aperti al pubblico dei locali frequentati da personale esterno anche attraverso lo scaglionamento degli accessi e di assicurare la frequente aerazione degli stessi.
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