Corso Formazione BLSD ACSI: 14 marzo a Torre del Greco

Le ASD che non si sono ancora uniformate agli obblighi di legge rischiano sanzioni gravi, che vanno dall'interruzione delle attività all'accusa di omicidio colposo per il responsabile legale dell'ASD. Oltre alla responsabilità penale, incorre anche quella civile. L'ASD, infatti, rischia di dover risarcire il danno, perché incapace di prestare soccorso immediato, come previsto dalla legge. Anche nel caso in cui l'ASD sia coperta da assicurazione per gli infortuni, la polizza potrebbe rifiutarsi di coprire le spese di risarcimento, in quanto si troverebbe di fronte ad una chiara violazione degli obblighi di legge.

I defibrillatori sono dei dispositivi computerizzati semplici da utilizzare, sicuri ed affidabili, che spiegano con comandi vocali e visivi al soccorritore come intervenire in caso di arresto cardiaco. È ormai universalmente noto che, in caso di arresto cardiocircolatorio, l'unica possibilità di salvezza per la persona colpita consiste in un intervento rapidissimo di soccorso, con uso di defibrillatore e di una corretta RCP (manovra di Rianimazione Cardiopolmonare Precoce). L'arresto cardiaco può sopraggiungere in qualunque momento della vita, e può colpire anche chi sembra godere di ottima salute. Ecco perché il legislatore ha esteso l'obbligo di dotazione del DAE e di presenza di personale formato a tutte le ASD. Restano escluse soltanto le ASD che svolgono attività sportive con ridotto impegno cardiocircolatorio, quali bocce (escluse bocce in volo), biliardo, golf, pesca sportiva di superficie, caccia sportiva, sport di tiro, giochi da tavolo e sport assimilabili.

Per informazioni è possibile contattare il Comitato ACSI Napoli ai numeri 0815962444 e 3932838366 o tramite e-mail all'indirizzo napoli@acsi.it.