“Visione e Sport”: Aggiornamento Tecnico in diretta Facebook

La capacità propriocettiva è una particolare sensibilità, grazie alla quale l'organismo ha la percezione di sé in rapporto al mondo esterno. Infatti, non sono solo la vista, l'udito o il tatto a informare come si posiziona il corpo nella realtà, ma la sensibilità propriocettiva che permette di sentire il movimento di un braccio o di una gamba anche quando gli occhi sono chiusi e consente al corpo di muoversi al meglio. Gli atleti che vogliono ottenere prestazioni sempre più efficienti ricorrono alla ginnastica propriocettiva. Anche quando subiscono un trauma possono sottoporsi a un programma di esercizi propriocettivi per “rieducare” i riflessi e ottenere nuovamente un controllo ottimale dell'organismo, sottoponendo l'organismo e la parte anatomica che si vuole rieducare a continue sollecitazioni controllate. Si utilizzano a tale scopo le tavolette instabili anche al fine di affinare gesti atletici non corretti e prevenire infortuni: l'esercizio propriocettivo è una stimolazione neuromotoria nella sua totalità.

Cosa sono i “propriocettori”? Strutture specializzate presenti nelle articolazioni, nei muscoli e nella cute che smistano le informazioni al sistema nervoso centrale, dove viene elaborata una risposta, che viene immediatamente “rimandata” ai muscoli, dove si traduce nell'esecuzione di movimenti poco dispendiosi e coordinati.